“A tavola con Papa Francesco” di Roberto Alborghetti, è presentato in una sede prestigiosa: la dimora storica Villa Roncuzzi (Russi, RA) il 12 Maggio 2019, alle ore 16, nell’ambito dell’evento speciale “Quadro d’Interno”, ideato e coordinato da Patrizia Poggi. Letteratura e arte in una location suggestiva per un libro pubblicato già in 15 Paesi. Una sorprendente biografia su tematiche di grande attualità: alimentazione, lotta allo spreco, sostenibilità, articolata in 208 pagine, con oltre 250 fotografie, che presentano anche 36 ricette ispirate a momenti della vita di Papa Bergoglio che, non va dimenticato, si diplomò in Chimica dell’Alimentazione (il libro ricostruisce questo aspetto, poco approfondito della vita del giovane Jorge Mario). Il libro sarà disponibile durante l’evento, con dedica dell’autore.
Qui sopra la locandina ufficiale del programma, realizzato con la collaborazione del Museo della Civiltà Contadina di S.Pancrazio (Ravenna). Previsti gli interventi di Ornella Fiorentini (scrittrice) e del prof. Michele Borsatti (Liceo Classico “Alighieri” di Ravenna). Letture di alcuni passi del libro da parte di Barbara Rasponi, Paola Rivano, Gian Paolo Basaglia e Dario Bolotti. Interventi musicali al pianoforte a cura di Anna Maria Cortini. Il relais Villa Roncuzzi è in via Marino Silvestroni, 6/10, Russi (frazione S. Pancrazio), Ravenna. http://www.villaroncuzzi.it, per info: info@villaroncuzzi.it
L’incontro a Villa Roncuzzi sarà un’opportunità non solo per avvicinare i contenuti della pubblicazione, ma soprattutto per riflettere sulla storia e sul pontificato di Francesco, il Papa che fin dall’inizio stupisce tutti con quell’augurio che poi esprimerà sempre nei giorni di festa: ”Buon pranzo!”. Attraverso documenti, testimonianze, ricerche d’archivio e aneddoti curiosi, Roberto Alborghetti indaga il rapporto tra un Papa e il cibo, ricostruendo tappe e momenti che hanno via via scandito un’intera vita, a partire dalle stesse “radici” familiari, che affondano in terra piemontese.
La pubblicazione delinea un itinerario cronologico illustrando il rapporto di Bergoglio con il senso religioso del cibo: dall’educazione ricevuta in famiglia a Buenos Aires fino ai giorni nostri, passando per gli incontri conviviali in giro per il mondo e i pasti consumati nella sala da pranzo comune in Casa Santa Marta, luogo nel quale il Santo Padre vive e lavora per gran parte della sua giornata.
Si racconta della straordinaria esperienza che il giovane Bergoglio visse nei cinque anni di studio che lo portarono al diploma di chimico dell’alimentazione, titolo ottenuto anche attraverso un periodo di lavoro presso un laboratorio di analisi alimentari in Buenos Aires. E poi, anche da rettore gesuita e da arcivescovo, non disdegnava di mettersi ai fornelli e cucinare per i confratelli di passaggio o per persone che bussavano alla porta in cerca di cibo.
Anche da queste esperienze, vissute in prima persona, nascono le sue riflessioni sull’importanza di un’alimentazione adeguata per tutti, di una distribuzione del cibo accessibile ai meno fortunati, della sostenibilità ambientale di un Pianeta troppo spesso aggredito dalle speculazioni e della lotta allo spreco degli alimenti, perché il cibo buttato è sempre sottratto alla mensa di coloro che non hanno di che mangiare. Tutti temi, questi, che non mancheranno di essere trattati anche nell’incontro di Albino, rendendo questo appuntamento di grande attualità ed interesse.
IMMAGINI DI VILLA RONCUZZI, RUSSI, RA
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