“Insieme per un internet migliore” è lo slogan che scandirà, il 5 febbraio, il Safer Internet Day 2019, la giornata mondiale che – istituita nel 2004 dall’Unione Europea – vuole invitare istituzioni, enti, aziende e cittadini ad unirsi per creare una Rete più sicura per tutti, in particolare per i più giovani. E proprio martedi 5 febbraio, a Milano, la ricorrenza incrocia la presentazione del libro “Social o dis-social? / Misura il tuo modo di stare (bene) nella Rete”, che appunto tratta le tematiche dell’uso consapevole dell’web. Infatti, l’evento avrà una sottolineatura particolare all’Istituto Comprensivo “Gino Capponi”, dove è promossa una giornata di riflessione con incontri che coinvolgeranno studenti, docenti e genitori, presso varie sedi dell’IC diretto dalla prof.ssa Gabriella Conte. Il programma ruoterà attorno al titolo del libro di Roberto Alborghetti, uscito per Funtasy Editrice e proporrà all’attenzione tematiche e problematiche che riguardano l’uso consapevole della tecnologia, da vivere come una grande opportunità e non come un’esperienza che può ostacolare il ben-essere personale. Ecco in sintesi il programma:
- AULA TEATRO – SCUOLA PRIMARIA “DOMENICO MORO”, Via Pescarenico 6, ORE 9:00-11:00 Incontro per gli alunni delle classi Prime della Scuola Secondaria 1° “Gemelli”.
- AULA TEATRO – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “ANTONIO GRAMSCI” Via F. Tosi 21, ORE 11:30 – 13.30 Incontro per tutti gli alunni delle classi Prima, Seconda e Terza.
- AULA TEATRO – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “ANTONIO GRAMSCI”, Via F. Tosi 21, ORE 18:00, “NOI EDUCATORI AL TEMPO DI INTERNET”, Incontro per i docenti e per i genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capponi”.
Gli incontri saranno introdotti dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Gabriella Conte. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Comprensivo “G.Capponi” in collaborazione con l’Associazione Genitori Ami.Ca.
“Social o dis-social” si propone come una coinvolgente guida per accompagnare gli “under 14″(e non solo) nella navigazione dell’web. Prefato dal prof. Mario Morcellini (commissario nazionale Agcom), illustrato graficamente da Eleonora Moretti e stampato con il carattere Easy Reading – che facilità la leggibilità nei soggetti che vivono forme di dislessia, fenomeno che studi e ricerche collegano anche alla fruizione incontrollata del digitale già dalla tenera età – “Social o dis-social” risponde in modo concreto all’esigenza di informazione e formazione sulle tematiche dell’uso della tecnologia digitale.
Infatti, si leva insistente da molti genitori il grido d’allarme che riguarda i figli eternamente iper connessi sugli schermi di smartphone, tablet e play station, preda di chat e videogiochi che rubano sempre più tempi e spazi. Un’attrazione fatale che, appunto, comincia dai primi anni di vita e si consolida col passare degli anni, sino a diventare una vera dipendenza. Numerosi sono ormai i moniti provenienti dal campo medico, scientifico e pedagogico. Crescono con la voracità esponenziale del tempo trascorso sui social. Anche Tim Cook, il gran capo di Apple, e Tim Berners Lee, “padre fondatore” della Rete, parlano di overdose da connessione. Vi è dunque la necessità di fornire ai più giovani, e ai genitori, elementi e strumenti di lettura della realtà per capire se il web ci stia effettivamente rendendo più “dis-social” che “social”. Come appunto suggerisce il titolo del libro.
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