DISPERSIONE SCOLASTICA: CHE FARE? ECCO LA DIRETTA WEBINAR DI PROSPETTIVE DIDATTICHE


Ecco tutta la diretta sulla dispersione scolastica promossa da Prospettive Didattiche con Funtasy Editrice. Una opportunità per rivedere il seminar online su un tema di grande attualità. Coordinata da Matteo Di Gregorio, l’iniziativa ha visto l’intervento di Roberto Alborghetti, autore e giornalista che negli ultimi anni ha incontrato circa 40 mila allievi nelle scuole di tutta Italia, parlando con semplicità di temi e problemi che toccano la vita dei cosiddetti “nativi digitali” o “millennials”. Autore di una sessantina tra saggi e biografie, è lui stesso blogger, fotografo e autore di documentari televisivi.

Ad intervistarlo è stata la prof.ssa Linda D’Ilario, autrice di contenuti nell’area Inclusione e Sostegno per Prospettive Didattiche, Docente di materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado, specializzata in “Modelli e metodologie di intervento per BES (bisogni educativi speciali), DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e gifted children” presso Università di Padova, socia C.N.I.S., si occupa di inclusione dal 2005 e di ricerca didattica, è formatrice di comprovata esperienza sulle tematiche di inclusione e disabilità.

“Dispersione inizia da distrazione…”

Il Decreto Ministeriale 170 del 24 giugno 2022 riporta lo stanziamento di fondi destinati alle misure di contrasto alla dispersione scolastica all’interno della Missione 4 con un Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali, portando nuovamente sotto i riflettori l’importanza della lotta al fenomeno della dispersione scolastica.

La dispersione inizia dalla distrazione, ha tra l’altro detto Alborghetti. Le più recenti indagini e ricerche rilevano che, nell’era della rivoluzione digitale, è soprattutto il calo della capacità di attenzione e di concentrazione uno dei problemi della “Generazione Z”. Favorire nei ragazzi stati percettivi e cognitivi che alimentano l’osservazione per il mondo della comunicazione vuol dire aiutare i giovanissimi a sviluppare la “connessione” con la realtà quotidiana, con se stessi e con le proprie potenzialità. Oltre che promuovere l’abilità di comprendere il mondo delle immagini nel quale siamo immersi o, appunto, nel quale rischiamo spesso di disperderci. Il webinar ha fornito spunti, strategie operative e strumenti per poter diffondere la cultura della progettazione in merito alle azioni di contrasto alla dispersione, sia implicita che esplicita, e ai divari territoriali.