SERATA-EVENTO A FIRENZE: SETTE GIORNALISTI A CONFRONTO SUL VOLUME “FRANCESCO” (9 MAGGIO 2014, ORE 21)


Firenze: uno degli affreschi custoditi presso l'antica Officina Farmaceutica S.Maria Novella, sede dell'incontro del 9 maggio (ore 21) sul volume "Francesco" di Roberto Alborghetti, Edizioni Velar-Elledici
Firenze: uno degli affreschi custoditi presso l’antica Officina Farmaceutica S.Maria Novella, sede dell’incontro del 9 maggio (ore 21) sul volume “Francesco” di Roberto Alborghetti, Edizioni Velar-Elledici

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Guest writer: STEFANO ALBERTI

Venerdì 9 maggio alle ore 21 gli storici locali dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella di via della Scala 16, Firenze, ospitano la presentazione del libro di Roberto Alborghetti, “Francesco”, edito da Velar-Elledici. Il volume ripercorre l’intera vita del Pontefice. Si tratta della prima biografia storica illustrata del Papa argentino, frutto di ricerche e testimonianze inedite che aiutano a conoscere un “figlio di emigrati” divenuto pastore della Chiesa universale.

Dalle notizie sulla famiglia di origine, ripercorrendo l’infanzia e l’adolescenza del giovane Jorge Mario fino alla sua vocazione religiosa e formazione culturale, includendo gli anni della sua vita pastorale in Argentina, l’opera di Alborghetti accompagna il lettore alla scoperta della personalità del futuro Papa, del suo impegno e della sua missione. Intervengono alla serata, oltre all’autore: Carmelina Rotundo giornalista, Andrea Fagioli direttore di Toscana Oggi, Riccardo Clementi giornalista e scrittore, Giuseppe Saponaro giornalista, Maurizio Martini direttore di Over the Sky, Giuseppe Piani ricercatore d.e.i.s.t.a.f. dell’ Università di Firenze. Inoltre il maestro Giuseppe Tocchetti espone la sua opera ispirata al libro.

Guarda il clip: FIRENZE, SERATA-EVENTO PER “FRANCESCO”

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LE EMOZIONI DELL’ARTISTA TOCCHETTI

NEL LEGGERE IL LIBRO “FRANCESCO”

Argomentare sull’opera dell’Alborghetti è compito riservato a pochi eletti e quindi oserò esprimere ciò che e come la lettura abbia dato origine ad una serie di mie emozioni. Nasco da una cultura radicata nella parola del Vangelo ho trascorso la mia prima infanzia nelle difficoltà della guerra sempre accompagnato dal mio Angelo Custode,oggi scomparso, primi passi nell’AGESCI per poi terminare come magister nel MASCI. Ebbene l’Alborghetti nel descrivere la vita del Santo Padre ha riportato alla mia mente molti accadimenti vissuti o sentiti che hanno suscitato un grande senso di nostalgia.

In quei duri tempi due erano i punti di riferimento di noi ragazzi la Parrocchia e la Famiglia. Ricordo ,per merito dell’autore,l’affettuoso ma burbero don Cirillo che ha segnato la strada di molti di noi, ho risentito l’odore della mia vecchia parrocchia le penitenze per i cattivi pensieri (!) ed il premio per aver fatto la buona azione con una fetta di pane con un velo di nutella. Quanta strada ha fatto padre Bergoglio ma quanto deve alla sua famiglia quanto al suo incontro con il parroco della sua chiesa?

Oggi molte cose sono mutate ,non esprimo alcun giudizio sulla loro validità ,ma sono molto addolorato nel vedere molti ragazzi privi di punti di riferimento certi e che si sentono soli e prede. L’autore con maestria mostra la necessità da parte di un fanciullo di crescere e svilupparsi in un ambito armonico che solo l’affetto familiare può offrire come condizione necessaria ma non sufficiente se non affiancata dalla presenza di ideali che il Vangelo ci propone.

Ringrazio con vero e sincero affetto l’Alborghetti per quanto ha realizzato e auspico che quanto egli ha fatto intendere, con l’opera in oggetto, Papa FRANCESCO riesca a porre rimedio ai mali esistenti corrosivi della vita coniugale, dei rapporti tra figli e genitori e tra le genti.

GIUSEPPE TOCCHETTI

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UN’OPERA PITTORICA DI TOCCHETTI

ISPIRATA DALLE PAGINE DEL VOLUME

L'opera pittorica che il maestro Tocchetti ha dedicato al volume "Francesco", biografia storica illustrata su Papa Bergoglio.
L’opera pittorica che il maestro Tocchetti ha dedicato al volume “Francesco”, biografia storica illustrata su Papa Bergoglio.

Il maestro Giuseppe Tocchetti ha creato, per la serata-evento del 9 maggio, un’opera ispirata al volume “Francesco” di Roberto Alborghetti (Edizioni Velar-Elledici). Ecco come lo stesso artista illustra il suo lavoro: “Le due mani rappresentano le due personalità del Santo Padre, l’esuberante speranza della Rinascita e la Misericordia francescana. Su queste giunge la luce divina e da queste riparte per fornire alle genti la speranza di una vita futura degna della Grazia che ci fu offerta in sintonia con il libero arbitrio. Il motto in alto a destra è tratto dal testo ed ha ispirato la composizione. Il motto a sinistra è quello del Papa, sul suo stemma pontificio. Il motto sul lato destro è quanto di più simbolico possa essere immaginato su uno scudo trasparente: una croce piena di auspici da cui possa sorgere una nuova comunità. Un vecchio Isacco indica agli esseri umani di buona volontà il cammino della salvezza. Il simbolo del Tau caro a S. Francesco offre un momento di riflessione all’osservatore sul proprio modus vivendi. L’opera è su supporto ligneo di diametro 60cm. e realizzata con tecniche molteplici”.